Smog, a Milano una giornata surreale senza auto [FOTO] La situazione a Roma, Firenze, Cagliari e Torino

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MeteoWeb

Traffico fermo a Milano, targhe alterne a Roma. Complici l’assenza di vento e piogge, lo smog resta un’emergenza in molte citta’ in attesa del vertice convocato dal ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti con i presidenti di Regione e i sindaci interessati. Nel capoluogo lombardo il blocco deciso dalla amministrazione comunale – esteso a 12 centri dell’hinterland – e’ scattato alle 10 per concludersi alle 16: circa 300 le multe comminate ai trasgressori. Ieri si era registrato un primo calo dei livelli di pm10 dovuto soprattutto ad una riduzione fisiologica del traffico dopo le festivita’ mentre a Roma, malgrado la domenica, ben cinque stazioni di rilevamento hanno superato il limite consentito.

SmogRomaNella capitale, il Codacons ha scelto la strada del ricorso al Consiglio di Stato, chiedendo la nomina di un commissario ‘ad acta’ che si sostituisca all’attuale amministrazione nell’attuazione di un piano di potenziamento del trasporto pubblico: il ‘cartello’ di associazioni di consumatori ricorda come “proprio il piano di potenziamento dei mezzi pubblici della capitale e’ stato alla base della bocciatura degli incrementi delle tariffe per le strisce blu da parte del Tar del Lazio prima e del Consiglio di Stato” poi. Allarme anche a Cagliari e nel Campidano (a dicembre nel capoluogo sardo le polveri sottili hanno superato il valore limite otto volte in 20 giorni) mentre a Torino la Lega nord ha proposto un pacchetto di misure straordinarie che comprendono “l’abbassamento di un grado dei riscaldamenti e la chiusura della ztl al traffico privato fino alle 20 fino al primo gennaio”.

smog-firenzeDa domani fino al 31 dicembre, blocco del traffico nella ztl di Firenze e limitazioni del riscaldamento: il sindaco Nardella firmera’ un’ordinanza ad hoc. Valori delle polveri sottili sotto i limiti di legge in tutta l’Emilia-Romagna sabato 26 e domenica 27 dicembre. Notizie parzialmente incoraggianti arrivano dal fronte meteo: secondo gli esperti del meteo.it, l’alta pressione che dal primo dicembre domina l’Italia sta per cedere, sotto l’attacco di aria piu’ fredda proveniente dalla Russia. Il risultato, a cavallo di Capodanno, sara’ un deciso calo termico e un’ondata di precipitazioni – anche nevose – su molte regioni, con conseguente attenuazione dell’inquinamento. Il guaio, avverte Giampiero Maracchi, climatologo del Cnr, e’ che “i livelli elevati di smog in Italia non sono altro che effetti di cambiamenti climatici” riguardanti tutto il mondo. E i problemi non finiranno con le piogge del post San Silvestro: “a causa del calo delle precipitazioni, se nella prossima primavera non diluviera’, avremo grossi problemi di siccita'”.

Anche ieri limiti superati, Milano fuori da 33 giorni

LaPresse/Piero Cruciatti
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Gli effetti delle misure straordinarie adottate da alcuni comuni lombardi a partire da oggi potranno essere valutati solo nei prossimi giorni. Nel frattempo, Arpa Lombardia rileva come anche ieri, domenica 27 dicembre, nella Regione siano state misurate concentrazioni di Pm10 superiori alla soglia dei 50 µg/m3. A Milano, il valore si è attestato tra i 57 e 63 µg/m3, portando a 33 i giorni di superamento della soglia consecutivi, per un totale di 98 dall’inizio dell’anno, rispetto ai 35 previsti dalla normativa. Il picco massimo si è registrato in particolare nella stazione di Busto Arsizio, con una concentrazione pari a 126 µg/m3. La situazione di superamento, segnala ancora l’agenzia, permane negli agglomerati di Milano, Bergamo e Brescia, con valori che nei capoluoghi hanno raggiunto rispettivamente 79 µg/m3 a Monza, 72 µg/m3 a Como, 57 µg/m3 a Bergamo, 55 µg/m3 a Brescia. Una condizione migliore, con valori sotto i limiti, si rileva invece man mano che ci si avvicina all’area alpina e prealpina, con 43 µg/m3 a Lecco, 49 µg/m3 a Sondrio, 44 µg/m3 a Varese e nella bassa pianura con valori di 42 µg/m3 a Cremona, 28 a Lodi, 42 µg/m3 a Mantova, 39 µg/m3 a Pavia.

A Milano oltre 300 multe, 1.500 controlli

LaPresse/Piero Cruciatti
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Sono state 300, a fronte di 1500 controlli eseguiti, le violazioni riscontrate dagli agenti della polizia locale durante il blocco delle auto a Milano deciso dal comune, dalle 10 alle 16 a fronte del costante superamento della soglia di Pm10. Le pattuglie impiegate sono state circa 200.

Il traffico incide per il 50% sull’inquinamento, i riscaldamenti per il 22%

Il traffico veicolare a Milano e provincia incide sull’inquinamento per circa un 50% mentre gli impianti di riscaldamento per un 22%. Il dato e’ fornito dall’Amat (Agenzia mobilita’ ambiente e territorio) creata nel 2000 dal Comune di Milano che si avvale dell’agenzia per i propri piani strategici, anche in tema di ambiente.

Milano, servizio BikeMi gratis fino al primo gennaio

LaPresse/Piero Cruciatti
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Dopo gli sconti decisi per favorire l’uso dei mezzi pubblici l’amministrazione comunale ha deciso, in accordo con Clear Channel, di rinnovare un’altra misura per promuovere una mobilità più sostenibile: da oggi e sino al primo gennaio compreso l’abbonamento giornaliero al BikeMi, il servizio di bike sharing del Comune di Milano, sarà gratuito. Per utilizzare il servizio sarà necessario sottoscrivere l’abbonamento con carta di credito (come per l’abbonamento standard), ma non verrà addebitato alcun importo. In questi giorni, inoltre, sarà potenziato il servizio di assistenza e recupero delle bici gialle in modo tale da agevolarne l’utilizzo da parte dei cittadini.

Le polemiche della politica

LaPresse/Piero Cruciatti
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Il blocco del traffico a Milano per l’inquinamento divide i cittadini e la politica si schiera, divisa soprattutto tra centrodestra e centrosinistra. Se Salvini della Lega ‘boccia’ il provvedimento con Maroni critico ma meno polemico. A prendere posizione tra i primi, Corrado Passera, candidato sindaco di Milano con una piattaforma civica, liberal-popolare. “Questa mattina – scrive su Facebook – sono stato in giro a incontrare negozianti. Tutti hanno confermato la mia opinione: il blocco del traffico e’ un’assurdita’ che penalizza i commercianti e il lavoro e non porta benefici all’ambiente”. A fargli eco Riccardo De Corato, di Fratelli d’Italia, all’opposizione a Palazzo Marino che attacca anche il candidato sindaco del centrosinistra Giuseppe Sala che “diventa fan di ‘area c'” ma con la Moratti la pensava diversamente”. E ancora “blocco rispettato, ma a milano in questi giorni non c’a nessuno, solo 400 vigili per multare turisti stranieri che non torneranno piu’. Su smog, blocco del traffico e politiche ambientali si protrae la fiera delle banalitA  a sinistra. Il blocco serve solo a Pisapia e ai suoi assessori per dire di aver fatto qualcosa. Di sbagliato, anche questa volta”. Di parere opposto Umberto Ambrosoli, consigliere regionale del Patto Civico. “Bene ha fatto il Comune a prendere una decisione per fronteggiare l’emergenza inquinamento. Nell’emergenza il Comune si e’ mosso in maniera decisa. La Regione invece e completamente assente e incapace di misure efficaci”. E’ sintomatico sentir dire, come fa Salvini, leader della formazione politica del Presidente della Regione, che le misure prese non servono a niente. Il segretario della Lega dimostra cosi’ solo l’ incapacita’ di formulare la ben che minima proposta (prima ancora che una proposta efficace) per affrontare l’emergenza”.

Pronta l’ordinanza per vietare i botti di Capodanno

LaPresse/Piero Cruciatti
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Anche quest’anno la Giunta del Comune di Milano sta predisponendo un’ordinanza che vieta l’esplosione di botti in tutta la citta’ in occasione di Capodanno. Oltre che per evitare incidenti e disturbo della quiete pubblica, quella della fine del 2015 e’ motivata soprattutto dalla necessita’ di non peggiorare la situazione dell’inquinamento. “E’ importante – ha spiegato l’assessore alla Sicurezza, Marco Granelli – che i cittadini sappiano che una delle fonti di inquinamento sono anche i fuochi d’artificio”. “Quest’anno – ha sottolineato l’assessore – e’ bene limitare al massimo questo divertimento che, oltre a causare incidenti, aumenta anche la quantita’ di polveri sottili e danneggia la salute”. Granelli ha anche spiegato che la Polizia locale e’ impegnata con le altre forze di polizia, come deciso nell’ultimo Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza, nel contrasto alla diffusione dei botti illegali. L’ultimo sequestro si e’ verificato ieri in via Paolo Sarpi nella cosiddetta Chinatown milanese da parte degli agenti della Polizia locale. Un’altra ordinanza, come nel 2014, regolamentera’, invece, la serata del 31 dicembre in Piazza Duomo, dove e’ previsto uno spettacolo: vietera’ i botti e anche l’ingresso in piazza di bevande in contenitori di vetro.

Le foto di oggi a Milano:

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