Smog a Pechino, scatta l’allarme rosso [FOTO]

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Il cielo su Pechino si è rischiarato e nella capitale cinese è stato rimosso l’allarme rosso anti-smog imposto due giorni fa a causa dell’alto livello di inquinamento dell’aria. Le scuole hanno ripreso le attività e le strade sono state riaperte al traffico a partire da mezzogiorno, dopo l’arrivo di una perturbazione in tarda notte che ha spazzato via gran parte delle emissioni tossiche. L’indice PM2.5, che rileva il livello di concentrazione delle polveri sottili nell’aria, si è assestato attorno ai 100 microgrammi al metro cubo. Dunque, è sceso dai quasi 300 dei giorni scorsi, ma si trova ancora ad un livello d’allerta, secondo i parametro di sicurezza per la salute fissati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità ad un massimo di 25. L’allarme rosso aveva provocato anche la chiusura di alcune fabbriche, mentre era stata disposta la circolazione per le auto a targhe alterne. Secondo l’agenzia di stampa ufficiale Xinhua, tutte queste misure si sono rivelate efficaci e gli scienziati hanno parlato di risultati positivi, sebbene molto ci sia ancora da fare per ridurre la presenza di polveri di carbone. L’economia cinese si basa infatti per il 64 per cento sul carbone come fonte primaria di energia, ma le autorità, consapevoli dei rischi per la salute, hanno avviato un processo di chiusura di alcune delle miniere più piccole ed inquinanti.

 

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