Secondo il ministro Galletti, l’inquinamento che sta interessando diverse città italiane è dovuto soprattutto ad una situazione climatica emergenziale
Lo smog sta soffocando diverse città italiane, per questo motivo il ministro dell’Ambiente Galletti ha dichiarato, durante un’intervista alla Stampa, che “in certe zone, penso alla Val Padana, quello dello smog da polveri sottili è per ragioni geografiche un problema strutturale. Ma in questi giorni è diventata una vera e propria emergenza. Perché siamo in una situazione climatica emergenziale: il 2015 è l’anno più caldo della storia, e questo dicembre è il mese di dicembre meno piovoso della storia. Questi due elementi rendono la situazione ancor più grave di quello che già sarebbe. Quindi, le misure straordinarie sono inevitabili. Quelle che i Comuni e le Regioni hanno messo in campo in questi giorni“.“Io credo che operazioni come le targhe alterne, la possibilità di usare mezzi pubblici gratuiti o scontati pubblici in determinati giorni e ore, tenere le strade bagnate e altro ancora, sono interventi che possono compensare una situazione che è di emergenza acuta. Penso che i Comuni abbiano mostrato competenza e responsabilità. Io posso aiutarli in questo momento ad attuare queste misure, e abbiamo varato un fondo di 5 milioni di euro per contribuire alle spese incorse. Sono 5 milioni pronti ad essere rifinanziati qualora ne servissero altri“, ha continuato.