La qualità dell’aria a Teheran dovrebbe migliorare dopo le precipitazioni previste per oggi pomeriggio
La capitale iraniana non riesce a riemergere dall’emergenza smog: dopo oltre due settimane di allerta per gli elevatissimi livelli di inquinamento a Teheran sono stati vietati tutti gli sport all’aria aperta, è stata imposta la circolazione a targhe alterne e sono state chiuse le scuole elementari e gli asili nido.
Secondo l’agenzia Irna si tratta del 18° giorno di aria altamente inquinata: l’indice della qualità ha raggiunto quota 159, mentre quello normale è compreso tra 0 e 50 secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità.
L’inquinamento è causato per l’80% dal traffico automobilistico, secondo i dati ufficiali.
La qualità dell’aria dovrebbe migliorare dopo le precipitazioni previste per oggi pomeriggio.