Per quanto riguarda il traffico, il Comune ha disposto il divieto di circolazione nei giorni del lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30
Nel corso del 2015 a Napoli si sono registrati almeno 30 ‘sforamenti’ per i livelli di inquinamento ambientale. L’ultimo e’ stato registrato oggi da una delle centraline attive in citta’. E per far fronte allo smog il Comune partenopeo ha varato due ordinanze: una di limitazione del traffico veicolare e un’altra, in scadenza oggi, che ordina la riduzione delle temperature dei sistemi di riscaldamento sia negli edifici privati che in quelli industriali.
Per quanto riguarda il traffico, il Comune ha disposto il divieto di circolazione nei giorni del lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30. Il provvedimento restera’ in vigore fino al 31 marzo e prevede diverse deroghe come quella riguardante le auto alimentate a gpl o metano, i veicoli elettrici, gli autoveicoli Euro 4 e successivi.
Il riscaldamento nelle case private potrà raggiungere una temperatura massima di 18° C, mentre negli edifici industriali 17°C. E anche l’Autorita’ portuale ha varato un’ordinanza che impone limitazioni alle navi in entrata/uscita e in sosta nel porto. Tra queste, l’obbligo di cambio di combustibile contenente una quantita’ di zolfo inferiore allo 0,1 per cento almeno a due miglia dall’imboccatura dello scalo e non all’ormeggio. Il provvedimento dell’Autorita’ portuale entrera’ in vigore il 1 gennaio.