Tumori: ecco i 15 segnali da non sottovalutare

MeteoWeb

I medici consigliano di stare attenti ad almeno 15 importanti segnali che il nostro organismo ci fornisce per capire che qualcosa non va

Prevenire i tumori è fondamentali per curarli. Quindi, a parte le visite mediche da fare periodicamente, magari con dei check-up completi, i medici stessi consigliano di stare attenti ad almeno 15 importanti segnali che il nostro organismo ci fornisce per capire che qualcosa non va.

Innanzitutto, il nodulo al seno. Individuarlo e saperlo riconoscere spesso può salvare la vita e non solo alle donne. Può succedere, infatti, che anche un uomo venga colpito da tumore al seno. Inoltre, in questi casi, è fondamentali stare attenti anche a segni come l’increspatura della pelle, la retrazione del capezzolo, l’arrossamento o il ridimensionamento di quest’ultimo e le sue secrezioni.

L’informazione non è diffusa come nel caso del nodulo al seno, ma anche palpare i testicoli è un’operazione che tutti gli uomini dovrebbero eseguire periodicamente. “Semplici” cambiamenti di forma, gonfiori, ritiro o sensibilità eccessiva, possono essere sintomi di qualcosa di più profondo e diventa dunque necessario farsi visitare da un dottore.

Riuscire ad appurare l’insorgenza di linfonodi può essere un valido strumento di prevenzione. Se notate un nodulo o un gonfiore nella zona del collo o delle ascelle, può voler dire che i linfonodi si stanno ingrossando e dunque bisogna consultare un medico. Il gonfiore dei linfonodi in genere è sintomo di altre patologie meno gravi del cancro, ma può anche essere causato da linfoma e leucemia.

Persino la febbre frequente e inspiegabile, che spesso indica semplice infezione, può dirci che c’è la possibilità di avere un tumore. Le tipologie di cancro che provocano febbri improvvise, infatti, sono diverse soprattutto quando il cancro è già ad uno stadio avanzato.

Anche perdere peso inaspettatamente e senza cambiamenti del regime alimentare o abitudini sportive, può rappresentare un campanello d’allarme, anche se è anche sintomi di altre ben diverse patologie. In ogni caso farsi controllare è sempre buona norma.

Dolori addominali e depressione sono altri sintomi da non sottovalutare. C’è infatti una correlazione medica accertata tra depressione e tumore al pancreas. Se soffrite di un forte dolore allo stomaco e vi sentite depressi, meglio ricorrere ad un controllo.

Fatica e stanchezza potrebbero indicare tanti tipi di malattie, tra cui proprio il temuto cancro. A volte, infatti, si tratta di sintomi precoce di leucemia, cancro al colon e allo stomaco.

La tosse persistente e che sembra non andare mai via può essere sintomo di bronchite cronica ma anche di cancro ai polmoni, è dunque importante non sottovalutarla e segnalarla al proprio medico.

Quando si ha difficoltà di deglutizione, senso di soffocamento o dolore alla bocca, bisognerebbe subito sottoporsi ad una visita approfondita, dato che sono tra i sintomi di cancro alla gola o all’esofago.

I nei sono sempre da tenere sotto controllo. Se cambiano forma, colore, dimensione, e soprattutto se si ingrossano, bisogna ricorrere a visite specialistiche per escludere un tumore alla pelle.

Nei casi di perdite di sangue inaspettate e senza motivo bisogna approfondire con una visita medica. Ad esempio, tossire o sputare sangue, espellerlo dalle feci o dalle urine, sono segnali da non ignorare, dato che potrebbero essere provocati da un cancro al colon.

Delle macchie bianche all’interno della bocca, la leuclopachia, devono essere tenute sotto controllo. Si tratta infatti di una formazione precancerosa che può portare ad un cancro orale.

Con l’avanzare dell’età per gli uomini si presenta la necessità di urinare più frequentemente, soprattutto di notte. Ma se diventata un problema, in quel caso è necessario ricorrere ad un controllo medico. Potrebbe infatti essere sintomo dell’ingrossamento della prostata causato dal cancro.

Persino la frequente cattiva digestione può essere segno di cancro alla gola, all’esofago, o allo stomaco. E’ necessario consultate il medico quando dura per settimane o tende sempre a peggiorare.

I dolori persistenti, infine, devono far stare allerta. La maggior parte dei dolori, ovviamente, non è causata da un cancro, ma può comunque essere sintomo di alcuni tipi di tumore.

Tutti i sintomi elencati, ovviamente, sono riconducibili anche ad altre malattie molto meno gravi del cancro, ma dei check-up periodici possono togliere ogni dubbio e aiutare a prevenire possibili patologie difficili da curare.

Condividi