Il 27 Gennaio 1887, precisamente 129 anni fa, nacque Carl William Blegen, che diventò un noto archeologo statunitense. Laureatosi nel 1904 all’Università del Minnesota, prese il dottorato alla Yale University nel 1907, dopodiché fu docente di archeologia presso l’Università di Cincinnati in Ohio dal 1927 ale 1957. Proprio in questo periodo, precisamente nel 1932 e il 1938 diresse gli scavi sulla collina di Hissarlik, facendo riemerge il sito archeologico dell’antica città di Troia. Furono riportati alla luce ben otto strati dell’antica città Ilio e secondo le ricerche del professore il settimo di questi fu quello distrutto dalla popolazione degli Achei.
Tuttavia, la sua scoperta più importante risalì al 1939, quando condusse degli scavi a 18 chilometri dall’attuale città Navarino, nel Peloponneso, riesumando i resti dell’antica città di Pilo di Messenia. Rilevanti le testimonianze architettoniche di due palazzi, posti sulla sommità di una collina, del periodo miceneo, addirittura risalenti al 13000 a. C. e al 1280 a. C.