Il 29 Gennaio 1996, precisamente 14 anni fa, il presidente della Francia Jacques Chirac annuncia invia definitiva lo stop ai test nucleari francesi. Gli esperimenti nucleari della Francia avvennero nella Polinesia Francese, un arcipelago di isole situato nell’Oceano Pacifico e furono almeno 179 le detonazioni di ordigni nucleari in un periodo di tempo che va dal 1966 al 1996. Il primo test francese avvenne il 2 Luglio 1966, con l’esplosione di una bomba di 30 chilotoni, più potente della bomba che gli americani sganciarono su Hiroshima. Nel 1968 fu fatta detonare una bomba a idrogeno, addirittura di mille chilotoni.
Nel 1974, a seguito di pesanti pressioni internazionali, la Francia abbandonò le sperimentazioni atmosferiche e cominciò a condurre quelle sotterranee. Nel 1992 venne dato un primo stop dal presidente francese Francois Mitterand, ma non appena Jacques Chirac entrò a far parte del governo decise di riaprire ai test, per consentire alla Francia di mettere a punto tutte le tecniche di simulazione in caso di necessìtà futura e poi bandire definitivamente le sperimentazioni. L’ultimo test venne condotto il 27 Gennaio del 1996, prima dello smantellamento di tutte le strutture dal suolo della Polinesia Francese, la quale chiederà successivamente consistenti risarcimenti che saranno poi elargiti da Parigi.