Le 5 persone di successo che prima erano dei falliti

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Oggi li riconosciamo come persone di successo, ma prima di arrivare all’apice della fama sono partiti dal basso e senza competenze. Contando sulle proprie forze e affidandosi al loro ingegno sono riusciti, superando molti ostacoli, a raggiungere le vette più alte del successo.

I cinque personaggi elencati sono uniti da un aspetto fondamentale, che può essere di grande insegnamento per tutti: il non aver mollato mai!

Albert Einstein

Chi l’avrebbe mai detto che il celebre fisico e filosofo tedesco, che ha donato al mondo la teoria della relatività, non fu un ragazzino molto precoce. Infatti iniziò a parlare all’età di 4 anni e non prima dei 7 iniziò a leggere: per tale motivo la maestra lo descrisse ai suoi genitori come un bambino “lento” e “handicappato”. Dopo anni di impegno però, i suoi studi e ricerche gli valsero il premio Nobel.

Steve Jobs

Steve JobsTutti oramai sono al corrente della storia del grande innovatore delle Apple, nonché cofondatore e amministratore delegato, grazie anche al recente film che ne ripercorre parte della vita. Sappiamo quindi di come fu licenziato dalla sua stessa azienda che aveva fondato. Ciò nonostante non si diede per sconfitto e creò una nuova società chiamata NeXT Computer, con cui entro in competizione con la stessa Apple, raggiungendo anche grandi traguardi come l’acquisizione della Pixar. Per via della forte crisi che stava attraversando, la Apple richiamò Jobs e di lì a poco, lavorando sul progetto “Mac OS X”, rilanciò le sorti dell’azienda rendendola ciò che oggi conosciamo.

Walt Disney

Il famoso creatore di Topolino e dei tanti personaggi della nostra infanzia fu licenziato dal suo primo impiego in un giornale, dove si occupava guarda caso di disegnare fumetti. Secondo il direttore, Disney dimostrava una «scarsa immaginazione» e «incapacità di avere idee originali». Ma tutti oggi sappiamo che la Walt Disney Company è la più grande società al mondo nel campo dei media e dell’intrattenimento.

Michael Jordan

Quando era ancora alle superiori, l’icona del basket mondiale, fu scartato dalla squadra e non la prese molto bene inizialmente. Tuttavia non mollò, si allenò duramente diventando così il miglior cestista di tutti i tempi. Dalle sue parole possiamo apprendere una storia estremamente significativa e di grande insegnamento di costanza e tenacia: “Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l’ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto”.

Soichiro Honda

Il fondatore dell’omonima casa giapponese di motociclette fu scartato come ingegnere ad un colloquio con la Toyota. Anche se disoccupato, cominciò a costruire motorini in proprio nel suo garage. Oggi le sue moto sono tra le più vendute al mondo.

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