Agli inizi degli anni ottanta, Apple, non ancora conosciuta con il prestigio e l’importanza che gli diamo oggi, ha presentato ufficialmente, il 19 gennaio 1983, l’Apple ‘Lisa’, un rivoluzionario personal computer dal costo di 9.999 dollari statunitensi. Il significato del nome è ancora oggi un mistero: ci sono varie scuole di pensiero, secondo alcuni è l’acronimo di Local Integrated Software Architecture (architettura software locale integrata) quindi un nome legato alla descrizione della macchina, secondo altri, invece, è il nome della figlia del co-fondatore di Apple.
Apple Lisa, a conti fatti, si rivelò un vero fallimento, soprattutto a causa del prezzo elevatissimo rispetto alle caratteristiche. Il numero di macchine effettivamente vendute fu molto ridotto perché considerato relativamente lento. L’anno successivo, la maison di Cupertino presentò il Macintosh, dotato di icone e mouse e questo diede il colpo di grazia al modello precedente. Nonostante la sua storia di poca gloria, Apple Lisa è oggi un prestigioso oggetto da collezione, anche per le sue caratteristiche rivoluzionare in anticipo sui tempi.