Facebook sfida Linkedin per il controllo dati relativo alla domanda e all’offerta dei posti di lavoro. Già dal 2016 potremo essere assunti grazie ai social network
Nel mondo dei social, già da un po’ di tempo a questa parte si fa un gran miscuglio, appena una piattaforma inizia il test per una nuova funzionalità, non fa in tempo a finire e neanche a dirlo, che tutti “prendono spunto”. Attualmente è Linkedin il maggior social che detiene informazioni riguardo il lavoro e il curriculum dei suoi utenti, dato che è nato per questo. Ma l’interesse da parte di Facebook su questo punto non è indifferente e pare che entro quest’anno possa nascere “Facebook at Work”, una piattaforma che trasformerebbe uno dei migliori social network in un centro d’impiego e monitoraggio delle aziende, rivoluzionando il segmento professionale così come ha già fatto con il concetto di comunicazione e messaggistica.
Trovare lavoro sui social network non sarebbe più utopia, gli obiettivi che si nascondono dietro questa novità, oltre che un controllo dati maggiore, sarebbero legati al fatto che nessun altro, se non Linkedin, ha esplorato tali settori, ma i numeri di Facebook tra utenti e fatturato sono tutta un’altra storia. Facebook offrirebbe, previo ovvio pagamento mensile, una serie di servizi capaci di semplificare il contatto tra le aziende ed i fornitori, imponendosi nel tempo come piattaforma di comunicazione interna tra gli utilizzatori, accrescendo sempre più il suo “potere”.
Stando alle ultime indiscrezioni del Wall Street Journal, il business è di circa 6 miliardi di dollari l’anno, e proprio per questo oltre che per non fare danni in borsa, Facebook presenterà il tutto quando sarà pronto e bel elaborato, e nel 2016.
