Le temperature record con valori massimi fino a 17/18° al Sud, a 15/16° al Centro e a 10/12° al Nord nei giorni della merla, che secondo tradizione sono i piu’ freddi dell’anno, sconvolgono la natura con mandorli, susini e peschi fioriti in grande anticipo, ed una storica siccità invernale. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare gli effetti dell’anticiclone sulla Penisola nel weekend proprio negli ultimi tre giorni di gennaio. Cosiddetti della merla con temperature minime sopra lo zero praticamente dovunque e quelle massime superiori fino a 6 gradi i valori stagionali. Secondo la leggenda coincidono infatti – riferisce la Coldiretti – con i giorni in cui si registrano le temperature invernali piu’ basse, tanto che perfino la merla, che un tempo aveva il piumaggio bianco, per riscaldarsi andò a ripararsi in un camino e il suo manto divenne grigio per la fuliggine.
Giorni della Merla con caldo record: natura sconvolta
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