Grazie ad Expo il mercato immobiliare di Milano torna a brillare

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Il successo dell’Expo di Milano è sotto gli occhi di tutti, e questo nonostante il solito malcostume che accompagna ogni iniziativa di questo genere in Italia, quando ci sono in ballo molto soldi il problema endemico di malaffare e corruzione si mostra in tutta la sua ampiezza. Malgrado questi inopportuni inconvenienti la manifestazione che ha davvero messo in luce l’Italia nel mondo, è stata comunque un successo. Ovviamente l’Expo ha prodotto anche altri effetti collaterali molto più apprezzabili e benefici, oltre il discorso occupazionale che in parte si protrarrà ancora per dei mesi – poiché le aree espositive devono essere rimosse, con relativa ricollocazione delle stesse – sono stati altri i benefici davvero interessanti, come la riqualificazione delle aree circostanti oltre a quella dell’Expo e la crescita degli investimenti immobiliari.

In arrivo capitali dall’estero

milano 52Questa sperata ventata di interesse si sta concretizzando oltre le più rosee previsioni, con l’occasione dell’Expo molti imprenditori e investitori anche istituzionali, hanno valutato e in alcuni casi concretizzato la possibilità di investire in nuovi immobili e non solo, molte zone del milanese sono diventate punti di grande interesse anche per le aziende che vedono di buon grado investire su Milano. Dopo l’acquisto del 100% delle quote di Porta Nuova da parte della Qatar Holding (si parla di un’operazione di 2 miliardi di euro), diverse aree di Milano sono state prese di mira da investitori facoltosi.

Cresce di conseguenza il numero delle agenzie immobiliari, che adesso si attesta a quota 1500 (secondo i dati di Immobiliare.it) e quello delle agenzie immobiliari che trattano immobili di lusso e di prestigio a Milano, una su tutte Fontana Immobiliare che negli ultimi mesi ha visto crescere l’interesse da parte di molti investitori verso gli immobili di lusso e i palazzi d’epoca.

Aziende in arrivo e immobili in vendita, linfa vitale per un settore che negli ultimi 8 anni ha sofferto ed ha visto segnali di ripresa solo negli ultimi 2, con un’importante accelerazione e qualche percentuale più rilevante proprio nel corso del 2015, complice da un lato la ripresa seppur timida del settore ma comunque importante, alla quale in gran parte ha contribuito l’Expo mostrando una Milano nuova e per certi versi a molti sconosciuta, la città in gran parte si è rinnovata sia negli spazi pubblici sia nell’offerta dei servizi, nello specifico i trasporti che per una città come questa sono strategici.

Come la grande mela

Milano come New York, certo non può esserlo nelle dimensioni, ma come connotazione ci siamo vicini e per certi versi Milano può essere anche molto più appetibile, New York è la città simbolo degli USA, quella delle tendenze e della moda, dell’economia e della borsa, e Milano? Stessa connotazione con la differenza che Milano rappresenta il Made in Italy mentre New York rappresenta se stessa. Tuttavia molti personaggi illustri hanno acquistato appartamenti, loft e attici nella grande mela, uno status per il mondo del jet set internazionale ma Milano è la patria delle più grandi case di moda italiane riconosciute in tutto il mondo, un primato che molte altre grandi città invidiano, ma non è l’unico punto a favore di Milano, infatti, la città è anche un crocevia per tutte le capitali e grandi città europee e questo le conferisce una straordinaria posizione tanto comoda quanto strategica.

Un trend positivo che guarda al futuro

Gli investitori nel settore immobiliare hanno intuito questa particolarità proprio grazie all’esposizione del 2015, che per certi versi è stato un test per questa nuova dimensione nella quale Milano si sta affacciando, ovvero quella di una città cosmopolita di carattere internazionale. Andiamo oltre la territorialità, Milano negli anni a venire potrà vivere una nuova rinascita immobiliare, il consolidamento di questo percorso si potrà ottenere solo se la città e la sua amministrazione saranno all’altezza del compito, mostrando le migliori qualità e capacità che questa città può offrire.

Angelo Vargiu

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