Italiani in viaggio: come cambiano le preferenze

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La Bit – Borsa Internazionale del Turismo in collaborazione con Mercury S.r.l. ha condotto una ricerca sui mercati turistici di outgoing. Elaborando svariati dati con valutazioni qualitative e quantitative, la ricerca ha identificato le tendenze chiave e analizzando i vari flussi ha identificato le 20 destinazioni preferite dagli italiani, oltre ad 8 destinazioni che presentano caratteristiche di particolare interesse.

Punto cardine della ricerca il web 2.0 e i social media, ormai dato acquisito piuttosto che tendenza nel mondo del turismo. Hanno determinato sviluppo di nuove strategie nel tempo, dal low-cost al last-minute, oltre a contribuire alla differenziazione della domanda ma oltre a queste, ormai note, nuove “mode” la ricerca ha anche individuato 10 nuove tendenze di fondo derivanti dal web e dai social tra cui, per esempio, una destagionalizzazione della domanda sempre più accentuata, la partecipazione attiva del viaggiatore (dall’ideazione e organizzazione del viaggio fino a viverne l’esperienza completa), “Altrove” si cerca “l’altro” (non solo un luogo ma un’esperienza che coinvolga l’intera persona).

imagesEntrando nel vivo della ricerca scopriamo che gli italiani che viaggiano oscillano tra i 31 e i 37 milioni, il 9 % dei quali viaggia per motivazioni business, mentre il restante 91% è leisure. Nel 75% dei casi i viaggiatori scelgono di restare nel nostro paese ma è interessante il dato che ci illustra come, nonostante il quadro macroeconomico non favorevole, i viaggi dei residente in Italia verso destinazioni estere è salita al 20,2% negli ultimi anni rispetto al 15,8% del 2000.

Andiamo adesso ad analizzare le destinazioni straniere preferite dagli italiani. In ordine di preferenza: 1. Francia; 2. Spagna; 3. Germnia; 4. UK; 5. San Marino; 6. Austria;  7. Croazia; 8. Grecia; 9. USA; 10. Egitto; 11. Paesi Bassi; 12. Svizzera; 13. Turchia; 14. Slovenia; 15. Ungheria; 16. Repubblica Ceca; 17. Portogallo; 18. Belgio; 19. Cina; 20. Irlanda.

Sono state inoltre analizzate 8 destinazioni con caratteristiche di particolare interesse: 21. Brasile; 22. Tunisia; 23. Marocco; 24. Thailandia; 25. Cuba; 26. India; 27. Cipro; 28. Seychelles.

LaPresse/MaxPPP

Per quanto riguarda il corto raggio quindi, la spuntano ancora i grandi “classici” come la Francia, con Parigi città più visitata; la Spagna, per la quale il nostro Paese rappresenta il quarto mercato grazie all’attrattiva di mete come Barcellona, Madrid e le Isole Baleari; la Germania, in cui è presente un forte e prevalente movimento d’affari spinto dai legami economici in atto fra i due Paesi.

Sul medio – raggio, più vicino a noi, l’Egitto rappresenta un esempio riuscito di colonizzazione e valorizzazione turistica di un territorio fondato sui voli low-cost ed è una delle destinazioni vacanziere top per il cliente italiano così come la Grecia per cui l’Italia rappresenta il quinto flusso di turisti.

Sul lungo raggio invece l’India è in sviluppo costante. Il viaggio in India coincide, in realtà, nella visita a una delle regioni più evolute del Nord del Paese, spinta dal richiamo di una civiltà antica del tutto diversa da quella occidentale e dalla ricerca di una spiritualità mistica originale che ha non pochi proseliti anche in Italia. Di fatto, è forte, il richiamo di alcune città come Nuova Delhi, Mumbai (l’antica Bombay fino al 1995), Calcutta, Goa e altre. Da non sottovalutare l’interesse verso le Seychelles e la Thailandia.

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