Salute, gli esperti: “disfunzione erettile molto sottovaluta”

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Secondo gli esperti la disfunzione erettile è molto sottovalutata nonostante colpisca 3 milioni di italiani

3 milioni di italiani soffrono di disfunzione erettile. La patologia influisce enormemente sulle prestazioni sessuali maschili incidendo particolarmente sullo stato psico-fisico degli uomini. “Ma il dato è solo la punta dell’iceberg di un problema ancora molto sottovalutato e spesso vissuto nel silenzio dall’uomo con gravi ripercussioni psicologiche e sulla vita di coppia“, spiega all’Adnkronos Salute, Gabriele Antonini, urologo-andrologo del dipartimento di Urologia U.Bracci dell’Umberto I-Sapienza Università di Roma. L’arrivo di farmaci molto efficaci ha rivoluzionato il campo andrologico – ricorda Antonini – e aiutato a combattere la disfunzione erettile. Ad un soggetto iperteso, diabetico e con sindrome metabolico è spesso associato questa problematica“. “Dopi i 60 anni anche l’uomo deve fare i conti con un calo del desiderio, come accede alle donne, è l’andropausa. E’ la conseguenza di un diminuzione dei livelli di testosterone che ha effetti sul benessere generale dell’individuo non solo sulla performance sessuale. Fare piccoli cicli di terapia con il testosterone può aiutare e non si deve pensare – conclude – come accade spesso che sia una specie di doping perché non è così“.

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