I ricercatori dell‘Università della California a San Francisco smentiscono una delle più popolari leggende sul caffè. Infatti, questa bevanda non sembrerebbe portare ad un aumento dei battiti cardiaci. Lo studio ha analizzato alcuni prodotti contenenti caffeina per 12 mesi. Questo studio ha dimostrato che è errato considerare la fibrillazione atriale, l’ictus o altre patologie simili legate al consumo della caffeina. Anzi, vi è anche una crescente possibilità che i prodotti contenenti caffeina, cioccolato e tè facciano bene. Ovviamente, ancora non è vi è certezza assoluta e gli scienziati ne sconsigliano l’abuso. Lo studio ha preso in esame 1.388 partecipanti selezionati in modo casuale dal database Cardiovascular Health Study. Di ognuno sono state valutate le abitudini alimentari ed è stato eseguito un monitoraggio elettrocardiografico ambulatoriale. “Le raccomandazioni cliniche contro il consumo regolare di prodotti contenenti caffeina per prevenire disturbi del ritmo cardiaco dovrebbero essere riconsiderate, dato che potremmo aver scoraggiato senza motivo il consumo di alimenti come il cioccolato, il caffè e il tè, che invece potrebbero avere benefici cardiovascolari“, ha sottolineato l’autore senior del lavoro, Gregory Marcus.