Scossa magnitudo 6 in Papua Nuova Guinea: il ricordo dello tsunami del 1998

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Una forte scossa di magnitudo 6 ha colpito oggi, alle 4,10 (ora italiana), nello Stretto di Bismarck, senza generare danni a cose o a persone. L’evento non può che ricordare alla popolazione locale quanto queste isole del Pacifico, quali la Papua Nuova Guinea, le Isole Solomone, le Tonga e altri arcipelaghi minori siano soggetti ad un elevatissimo rischio sismico.

La storia ci dice che forti scosse, fino a magnitudo 8, possono colpire l’area interessata dal terremoto di oggi. Il più intenso mai registrato lo scorso secolo si è verificato il 26 Luglio 1971 ed è stato di magnitudo 8.1.

Papua tsunamiTuttavia, il sisma che invece si è rivelato essere in assoluto il più disastroso nella storia della Papua Nuova Guinea è stato l’evento di magnitudo 7 generatosi nella provincia settentrionale di Sandaun, il 17 Luglio 1998. Il terremoto colpì l’area nel pomeriggio, provocando danni fino all’VIII grado della Scala Mercalli. Tuttavia il danno più grave fu causato dal violento tsunami che ne seguì, il quale generò una frana sottomarina di grosse dimensioni che spinse milioni di metri cubi d’acqua verso le coste di Aitapa.

Onde di TsunamiDopo 20 minuti dalla scossa principale l’acqua dell’Oceano Pacifico travolse le precarie abitazioni della popolazione, invase le strade e fece annegare molte persone e animali. Fu un disastro inatteso e di grandi dimensioni. Furono 2.183-2.700 le vittime accertate, migliaia i feriti e gli sfollati.

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