“ExoMars potrà aiutarci a dare una risposta al mistero della vita nell’Universo”
Il 14 marzo la prima data utile per la missione europea destinata ad atterrare su Marte. Nella base russa di Bajkonur, una squadra di tecnici italiani sta lavorando ininterrottamente per preparare i due veicoli della missione ExoMars, costruiti entrambi in Italia, negli stabilimenti di Torino della Thales Alenia Space (Finmeccanica-Thales). Per Roberto Battiston, il presidente dell’ASI, “ExoMars potrà aiutarci a dare una risposta al mistero della vita nell’Universo, e in qualche modo al tema dell’esplorazione e colonizzazione umana dello spazio“.
Il programma ExoMars è frutto della cooperazione tra ESA e Roscosmos, ed è sostenuto dall’ASI e sviluppato da un consorzio europeo guidato dalla Thales Alenia Space Italia, con circa 134 aziende dei Paesi partner dell’ESA.