Samsung, tra i primi, brevetta un display olografico 3D, tecnologia a cui lavorava da ben 3 anni. Il futuro è già qui
Da qui a 50 anni e anche di più, forse, potremo ricordarci del 27 Dicembre 2015 come di qual giorno nel quale Samsung ha brevettato per la prima volta, un display olografico in grado di “stampare”, come per magia, oggetti in movimento ed in 3D. Questo è un progetto ambizioso a cui la casa sudcoreana stava lavorando da ben 3 anni, e, con l’arrivo di questo brevetto, che sfrutta specifiche lunghezze d’onda della luce, tutto è stato ufficializzato.
Grandi multinazionali come Apple e Microsoft, stanno investendo sulla tecnologia olografica: gli esperti prevedono che la tecnologia si espanderà entro i prossimi cinque anni. Apple qualche tempo fa ha ottenuto un brevetto per la visualizzazione di ologrammi in 3D utilizzando laser, lenti e sensori: la tecnologia è progettata per generare ologrammi tramite i dispositivi mobili. Anche Microsoft qualche tempo fa ha introdotto i suoi ologrammi con HoloLens, un “casco” in grado di “aumentare” la realtà intorno per interagirvi. Pare che il mercato globale legato agli ologrammi stia mostrando una crescita annuale del 13%