Questa mattina, precisamente alle 7,15 (ora italiana), è stata registrata una lieve scossa di magnitudo 2.3 dai sismografi della rete dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia in provincia di Bari, in Puglia. L’epicentro del terremoto si è verificato ad una distanza di 4 chilometri a N di Gioia del Colle. L’ipocentro del sisma è stato individuato a circa 19 chilometri di profondità. L’evento non ha causato danni di alcun genere in superficie.
La Puglia è una regione con una sismicità variabile a seconda delle zone. Le province di Bari, Brindisi e Taranto sono praticamente asismiche o esposte ad un basso rischio sismico, anche se possono risentire di scosse molto violente da province limitrofe.
Barletta è esposta ad un rischio sismico basso, tuttavia sono stati registrati isolati terremoti di magnitudo rilevante nella zona. Si ricorda l’evento dell’11 Maggio 1560 di magnitudo 5.7 che provocò danni e apprensione lungo tutto il litorale di Bisceglie, fra Trani e Molfetta.
La Provincia di Foggia, invece, che comprende anche la zona del Gargano, è spesso interessata da eventi anche di forte intensità e quindi esposta ad un rischio sismico elevato. Almeno 6 le scosse distruttive di magnitudo superiore al sesto grado della scala Richter che periodicamente hanno provocato danni o vittime nel territorio. L’ultima il 6 Dicembre 1875 a San Marco in Lamis, magnitudo 6.1, che provocò gravi danni alla Chiesa Madre e ad altre strutture pubbliche e private delle borgate più vicine.