Il violento terremoto di magnitudo 6.3 che stamattina all’alba (ore 05:22) ha colpito il Mediterraneo occidentale, a ridosso dello Stretto di Gibilterra, tra Spagna e Marocco, ha provocato gravi danni nel Sud della Spagna e nel Nord del Marocco. Le località più colpite sono state la città marocchina di Al Hoceima, Melilla e Nador, tutte sulla costa settentrionale del Maghreb. Paura e qualche danno anche in Spagna, ma senza gravi conseguenze. Dal Nord Africa, invece, le notizie arrivano a singhiozzo: l’unico punto di riferimento è Melilla, la una città autonoma spagnola, porto franco, situata sulla costa orientale del Marocco. Nella città che conta poco più di 70.000 abitanti s’è scatenato il panico e l’Ospedale Regionale ha comunicato di aver accolto al pronto soccorso 15 persone per lievi ferite e traumi provocati dal sisma. Tutti sono stati dimessi dopo le cure del caso. Avevano soltanto qualche taglio o contusione. Intanto nella zona continuano a ripetersi scosse abbastanza intense, fino a magnitudo 5. Le immagini da Melilla:
Terremoto 6.3 tra Spagna e Marocco, gravi danni a Melilla
