In Europa la popolazione invecchia e parallelamente aumenta l’incidenza dei tumori. Ma grazie alla prevenzione, agli screening e al miglioramento delle terapie, sta diminuendo la mortalità. A sostenerlo è uno studio pubblicato dagli Annals of Oncology, che ha registrato tra il 2011 e il 2016 un calo nei tassi di mortalità per tutti i tumori, dell’8% nei maschi e del 3% nelle donne. “La diminuzione nei tumori associati al tabacco è il fattore principale nella caduta della mortalità per gli uomini – scrivono gli autori, fra cui Carlo La Vecchia dell’Università di Milano – mentre nelle donne il calo è dovuto principalmente al fatto che i tumori sono più sensibili ai trattamenti e alla diagnosi precoce“. Il calo più marcato è stato quello della mortalità per le leucemie. Dal 2009 al 2016 i tassi di mortalità per la fascia 0-14 anni scenderanno del 38% tra i maschi e del 20% tra le femmine, mentre nella classe di età 15-44 anni del 26% e 22% rispettivamente. Buoni risultati si stanno avendo anche per gli altri tipi di cancro, dal tumore alla prostata, per cui gli screening hanno avuto un ruolo fondamentale secondo lo studio, a quelli gastrici, il cui esito è migliore grazie a una dieta più varia, a una migliore conservazione dei cibi e alle terapie per l’Helicobacter Pilori.