Virus Zika, cresce la paura: “evitate viaggi in America Latina e Caraibi”

MeteoWeb

In America Latina si diffonde senza sosta il virus Zika, ormai presente in ben 18 paesi. Per gli esperti, questo è la causa principale dell’aumento di bambini nati con microcefalia in Brasile. La paura cresce tra le donne incinte, nonostante ancora non sia stato confermato scientificamente il legame tra la microcefalia ed il virus Zika. A Lima hanno cercato di eliminare le zanzare disinfestando il più grande cimitero della capitale. La Colombia ed El Salvador hanno chiesto alle donne di evitare di restare incinte. L’infezione crea influenza ed eruzioni cutanee, ma nell’80% dei casi passa inosservata. Gli scienziati, solo la scorsa settimana, hanno comunicato che il virus si trasmette dalla madre al feto attraverso la placenta. Nel 2014, in Brasile c’erano stati solo 147 casi. In Colombia, sono 13.500 le persone infettate dal virus e un centinaio di bambini sono nati microcefali. Gli scienziati credono anche che ci sia un legame tra il virus Zika e la sindrome di Guillain-Barrè, che provoca una paralisi irreversibile. Gli Stati Uniti hanno così richiesto alle donne di astenersi dal viaggiare in 14 paesi dell’America Latina e dei Caraibi.

Condividi