17 Febbraio 1996: il violento terremoto a Biak Island, in Indonesia

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Il 17 Febbraio 1996, quindi precisamente vent’anni fa, un violento terremoto di magnitudo 8.2 colpì le coste settentrionali della Papua Nuova Guinea, nei pressi dell’Isola Biak, in Indonesia. Questo fu il terzo terremoto di magnitudo superiore all’Ottavo grado della scala Richter, associato a questa linea di faglia, nel corso dello scorso secolo. Gli altri due si verificarono nel 1939 e nel 1977. La rottura della faglia fu molto significativa, infatti si strappò, per così dire, un intero segmento di almeno 270 chilometri di estensione, con uno slittamento massimo del terreno di circa 12 metri in alcuni punti. La potentissima scossa durò per circa 2 minuti e generò danni fino all’Ottavo grado della scala Mercalli.

Terremoto BiakTuttavia, a causare gli effetti maggiori, fu lo tsunami susseguente al forte movimento tellurico, il quale raggiunse un run-up di circa 7 metri in alcune zone costiere dell’Isola di Biak e quella di Supiori. Danni abbastanza consistenti furono inoltre rilevati nei villaggi delle coste settentrionali della regione dell’Iirian Jaya, da Manokwari a Sarmi. Il terremoto causò 166 vittime, 58 delle quali mai ritrovate, 423 feriti e la distruzione di almeno 5.000 case.

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