18 Febbraio 1911: il Violento Terremoto che generò il Lago Sarez

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Il 18 Febbraio 1911, quindi ben 115 anni fa, un violento terremoto si abbatté sul Tagikistan, e con la sua potenza riuscì addirittura a generare un lago prima assente nel territorio: il Lago Sarez. La scossa si produsse ad una profondità di circa 26 chilometri e l’epicentro venne individuato nell’area centrale delle Montagne di Palmir, nel distretto conosciuto con il nome di Rushon. Il sisma di magnitudo 7.4 cominciò a scuotere la terra intorno alle 23,30 (ora locale) sorprendendo la popolazione mentre gran parte di questa si era già assopita. Per alcuni non vi fu il tempo necessario di capire che si stava verificando l’ennesima catastrofe, in un territorio spesso colpito da tali eventi tellurici. Fra 90 e 300 le vittime complessive del disastro.

Lago SarezIl fortissimo scuotimento generò diverse frane di grandi dimensioni, come spesso accade quando un sisma colpisce una zona montuosa. Alcune di queste frane si riversarono fino a valle, schiacciando e bloccando il Fiume Murghab e formando la più alta diga naturale del mondo, detta Diga Usoi. Questo generò il Lago Sarez e il Lago Shadau.

Come per il Nepal, gli eventi che si verificano in Tagikistan sono causati dalla forte spinta della Placca Indiana contro la Placca Eurasiatica, scontro che nei milioni di anni ha generato la più alta catena montuosa del mondo: l’Himalaya. Infatti le Montagne Palmir sono da considerarsi il prolungamento occidentale della Grande Catena Montuosa, dove sono possibili, lo ricordiamo, terremoti fino a magnitudo 8.5.

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