Il 20 Febbraio 2008, quindi precisamente 8 anni fa, un forte terremoto colpì le coste nordorientali dell’isola di Simeulue, a nordovest della più grande isola di Sumatra, in Indonesia. Erano le 15,08 (ora locale) quando il potente sisma di magnitudo 7.4 cominciò a scuotere la terra con violenza. L’evento, che si produsse a circa 35 chilometri di profondità, generò danni limitati e poco estesi nell’isola. Subito fu diramata un’allerta per possibilità di tsunami limitato alle coste limitrofe al luogo dell’epicentro, poi successivamente ritirata. Anche il numero delle vittime, fortunatamente, risultò essere contenuto: 4 morti e poche decine di feriti.
La zona in cui si verificò l’evento è considerata ad elevatissimo rischio sismico. Il violento Terremoto e conseguente Maremoto dell’Oceano Indiano del 26 Dicembre 2004 si produsse pochi chilometri più a nord rispetto all’evento del 20 Febbraio 2008. Invece più a sudest fu registrata la scossa di magnitudo 8.7 che il 28 Marzo 2005 provocò altri ingenti danni e almeno 1.500 vittime da aggiungersi alle 300.000 causate dal sisma di solo 3 mesi prima.