24 Febbraio 1904: il forte sisma a Magliano De’ Marsi

Il 24 Febbraio 1904, ben 112 anni or sono, una forte scossa di terremoto colpì Magliano De’ Marsi, in Abruzzo. Il sisma, che ebbe una magnitudo di 5.7, fece tremare l’Appennino Centromeridionale, fra Abruzzo e Lazio, danneggiando molti piccoli centri di montagna nella provincia di L’Aquila, specialmente la zona della Marsica. Non vi sono testimonianze che parlano di vittime, quindi presumibilmente non ci furono morti direttamente connesse all’evento sismico, tuttavia l’inverno particolarmente rigido di quell’anno, costrinse molte famiglie a vivere una grande situazione di disagio. Infatti, dopo la scossa principale, molti paesani dovettero allontanarsi dalle case distrutte o pericolanti e si stabilirono in alloggi di fortuna, costruiti con materiali di recupero e legno. 8.000 i senzatetto. Inoltre diverse scosse di assestamento fecero tremare la terra per diversi giorni ancora.

L’errore principale fu quello di non rinsaldare molte delle case rimaste puntellate nei centri storici come Magliano De’ Marsi e Rosciolo. Nessuno poteva sapere che solo 11 anni dopo, nella stessa regione, si sarebbe abbattuto uno dei più violenti terremoti mai registrati in suolo italiano. Infatti, una violenta scossa di magnitudo 7, la quinta più forte in epoca storica in Italia, si abbatté sulla Marsica il 13 Gennaio 1915 e provocò la morte di circa 33.000 persone. Quello del 1904 viene definito da alcuni esperti come evento premonitore di quello molto più violento del 1915.