Allerta Meteo, tutti i dettagli sul ciclone di domani: Calabria e Sicilia le Regioni più colpite, rischio tornado e alluvioni

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Dopo il gran caldo degli ultimi giorni con picchi di +26°C tra lunedì e martedì al Sud Italia e numerosi record storici stravolti, da Napoli a Bari fino a molte altre località di Lazio, Puglia, Campania, Basilicata e Calabria, adesso arriva il maltempo a causa del secondo ciclone della settimana che domani, giovedì 18 febbraio, risalirà il mar Jonio dalla Libia alla Grecia avvicinandosi moltissimo a Calabria e Sicilia. La tempesta provocherà maltempo estremo, e i fenomeni saranno molto violenti proprio a causa dei contrasti termici. Una situazione “esplosiva” dopo il caldo che sta continuando ancora oggi con picchi di +20°C in molte località del meridione.

L’atmosfera del Sud è zeppa di sabbia del Sahara e la risalita del ciclone proprio dal Nord Africa ne porterà molta altra tra stasera e domani. Ecco perchè le piogge saranno “gialle”, scaricando al suolo abbondanti quantità di polvere sahariana. Le temperature diminuiranno di diversi gradi, ma rimarranno elevate per il periodo, tipicamente autunnali, infatti la quota neve rimarrà altissima, oltre i 2.000 metri. Praticamente su tutto l’Appennino meridionale nevicherà soltanto sull’Etna alle alte quote.

LaPresse/Xinhua

Attenzione, invece, ai fenomeni estremi: tra la Sicilia tirrenica e la Calabria meridionale tirrenica potranno cadere in poche ore oltre 100mm di pioggia, forse addirittura 150mm. E il fatto che anche in montagna sarà tutta pioggia alimenta rischi di eventi alluvionali. Le precipitazioni più abbondanti saranno sui versanti tirrenici di Madonie, Nebrodi, Peloritani, Aspromonte e Serre, a causa dei venti provenienti dal Tirreno carichi di umidità.

I venti, appunto: saranno fortissimi soprattutto nel Canale di Sicilia (raffiche fino a 130km/h) in mattinata, e poi nel pomeriggio tra basso Tirreno e mar Jonio, intorno allo Stretto di Messina, con raffinche fino a 120km/h. Violente mareggiate lungo le coste esposte a nord/ovest e possibili tornado intorno a Malta, nel Canale di Sicilia, intorno alle isole Eolie nel basso Tirreno e nello Stretto di Messina.

Piogge sparse, localmente intense ma meno estreme, tra Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata e Calabria settentrionale: gli ultimi aggiornamenti ci consentono di individuare in modo più preciso l’area più colpita dal maltempo, appunto tra Calabria e Sicilia, a differenza delle previsioni di ieri in cui avevamo indicato l’area più a rischio tra Puglia, Basilicata e Calabria jonica settentrionale. Dopotutto in queste situazioni la prevedibilità degli eventi è molto difficile anche a breve e brevissimo termine, quindi è opportuno attendere anche nelle prossime ore ulteriori “aggiustamenti” da parte dei modelli relativamente ad un ciclone che arriva dal nord Africa e che per questo motivo risulta ancor più difficile da leggere con precisione. Per monitorare la situazione in tempo reale ecco le pagine relative al nowcasting:

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