Ambiente: il Mare Adriatico è in ottime condizioni, zero inquinamento

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Il mare Adriatico sembrerebbe essere in ottime condizioni. Infatti, non è stato rilevato inquinamento, mucillagini e microalga Ostreopsis ovata. Anzi vi è poca fioritura di alghe e solo qualche caso di spiaggiamento dei pesci. L’analisi è stata svolta dalla struttura oceanografica di Arpae, Daphne II, che è stata condotta nel 2015 sulle coste dell’Emilia Romagna. I dati sono stati presentati a Cesenatico dalla direttrice di Arpae-Daphne Carla Rita Ferrari e dall’assessore regionale dell’ambiente, Paola Gazzolo. “Il nostro mare è in buona salute, anche grazie agli scarsi apporti di acqua dolce dai bacini costieri e alle frequenti mareggiate che si sono verificate lo scorso anno – ha affermato l’assessore Gazzolo -. Non sono stati registrati casi di inquinamento né nell’acqua, né nei sedimenti. Siamo soddisfatti anche di come si sono svolte le complesse operazioni di recupero della motonave turca Gokbel: tutti i controlli effettuati da Arpae hanno confermato che non c’è stato alcun impatto ambientale“.

Non è stata trovata nè la presenza di materiale mucillaginoso nè la microalga Ostreopsis ovata, che è molto presente nel periodo estivo lungo le coste italiana. Alcune fioriture microalgali si sono manifestate solo ad inizio marzo e a fine dicembre. “L’area settentrionale dell’Adriatico – ha spiegato Carla Rita Ferrari – si conferma la più sensibile ai fenomeni eutrofici, sia per la vicinanza agli apporti del bacino del Po, sia per le particolari condizioni di scarso ricambio delle acque. Qui si sono rilevate zone con carenza di ossigeno degli strati di fondo. Si conferma anche quest’anno come questa area di mare presenti un’ampia variabilità di condizioni, strettamente legate alle pressioni antropiche derivanti dai fiumi che sfociano in mare“. Durante la presentazione erano presenti anche Giannantonio Mingozzi, vicesindaco del Comune di Ravenna, il Comandante di vascello della Capitaneria di porto Aurelio Caligiore ed il Comandante di vascello della Capitaneria di porto Giuseppe Meli. Nel 2015 sono state recuperate 444 tartarughe morte spiaggiate e 63 vive. Il numero molto elevato è dovuto al fatto che, l‘Adriatico centro-settentrionale è un habitat ideale alle tartarughe Caretta caretta. E’ stato riferito anche del recupero della motonave Gokbel, di bandiera turca, affondata il 28 dicembre 2014 a circa 3 miglia dall’imboccatura del porto di Ravenna dopo la collisione con la motonave Lady Aziza, con bandiera del Belize. Lo scafo, adagiatosi sul fondale ad una profondità di 14 metri, è stato rimosso grazie al lavoro di un tavolo tecnico istituito dal ministero dell’Ambiente presso la Prefettura di Ravenna, a cui ha partecipato la Struttura oceanografica Daphne e la Direzione marittima. Le operazioni di recupero si sono concluse il 18 agosto 2015 quando il relitto ha lasciato Ravenna grazie al rimorchiatore Marine Tug diretto in Turchia.

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