Astronomia: l’inclemente meteo alieno di Titano

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La NASA ha appena rilasciato una sequenza di immagini che mostra la variazione della temperatura su Titano, la più grande luna di Saturno.
Monitorata dettagliatamente da oltre 12 anni, Titano sta lentamente ma inesorabilmente svelando tutti i suoi segreti alla sonda Cassini, in orbita dal 2004 attorno al Signore degli Anelli.
Tra tutte le lune del sistema solare, Titano è l’unica a possedere una vera e propria atmosfera; addirittura più densa e più spessa di quella terrestre!
In tutti questi anni la Cassini ha osservato molti fenomeni meteorologici e gli effetti delle variazioni stagionali. Bisogna tenere presente che Titano ha un meteo particolarmente alieno rispetto a quello che governa la dinamica atmosferica terrestre: stagioni lunghe 7 anni e mezzo (e non pochi mesi), la grande distanza dal Sole (-180°C di media) ed un ciclo dell’acqua sostituito da quello del metano, generano fenomeni estremi che possiamo studiare solamente su quella remota luna.

titanoAvere una mappa che mostra i cambiamenti di temperatura dell’atmosfera dal 2004 al 2016 è estremamente importante per comprendere al meglio le dinamiche di questa strana atmosfera.
Considerando l’opacità dell’atmosfera nella banda visibile dello spettro elettromagnetico, generata dalla saturazione dell’atmosfera da parte di idrocarburi e molecole complesse in sospensione, come è stato possibile raggiungere questo risultato?
Lo banda visibile, ovvero quella piccolissima porzione dello spettro elettromagnetico visibile ai nostri occhi e alle normali fotocamere, è solo una delle numerose bande che compongono l’intera gamma di radiazioni emesse da un qualsiasi corpo. Osservando Titano ad una lunghezza d’onda di 19 micron, l’atmosfera diventa trasparente permettendo alla strumentazione a bordo della Cassini di registrare la temperatura superficiale della luna.
Le prime osservazioni della temperatura atmosferica di Titano vennero effettuate nel lontano 1980 dalla sonda Voyager 1 e, dopo un solo anno titaniano, nel 2010, la Cassini ha rilevato le stesse condizioni.

temperatura di titanoAll’arrivo della sonda Cassini nei pressi di Saturno, su Titano era tarda estate nell’emisfero meridionale, là dove effettivamente vi era una temperatura maggiore. Tra il 2009 ed il 2010, durante l’equinozio sulla luna, la temperatura si uniformò tra in entrambi gli emisferi. Infine, passato l’equinozio, la temperatura crebbe nell’emisfero settentrionale con l’arrivo dell’estate e diminuì in quello meridionale con il sopraggiungere dell’inverno.
La temperatura massima registrata sulla luna è -179,6°C e quella minima -183.1°C : una variazione annua globale di appena 3,5°C, pochissimo se consideriamo le decine di gradi che differenziano l’estate dall’inverso sulla Terra.

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