Astronomia: osservato un pianeta che sfreccia solitario nel cosmo

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Circa 3 anni fa gli astronomi osservarono un oggetto che sfrecciava solitario ad 80 anni luce da noi. Molto più grande di Giove ma molto più piccolo di una stella, venne classificato come pianeta solitario in attesa che nuovi studi facessero luce sulla sua vera identità.
Oggi gli astronomi possono confermare che PSO J318.5338-22.8603, questo è il suo nome, è senza dubbio di un pianeta solitario. Un pianeta che appartiene alla sempre più numerosa classe dei pianeti interstellari: mondi espulsi nello spazio profondo da giovani sistemi planetari in fase di riordino delle orbite.
Con una massa pari a circa 8 volte quella di Giove ed una temperatura superficiale di circa 800°C, all’epoca della scoperta venne scambiata per una nana bruna, ovvero potenziali piccole stelle che però non sono riuscite a mettere in moto la fusione nucleare.

Ma la radiazione emessa è molto simile a quella emessa da gran parte dei pianeti giganti gassosi noti sparsi per la galassia e quindi gli astronomi hanno convenuto si trattasse di un pianeta.
Utilizzando il Near-Infrared Spectrograph montato sul telescopio Gemini North, è stato possibile non solo studiare la radiazione emessa dal pianeta, ma anche determinare che il pianeta ruota con un periodo compreso tra le 5 e le 10.2 ore.
Non abbiamo mai visto un oggetto simile alla deriva nello spazio. Ha tutte le caratteristiche dei giovani pianeti scoperti attorno ad altre stelle, ma sta sfrecciando là fuori tutto solo,” afferma il Dr. Michael Liu, a capo del team che lo ha scoperto.

Il conferimento dello status di pianeta non è stata una cosa semplice. Oggetti così caldi e massicci possono anche essere delle nane brune (quindi delle stelle) in fase di raffreddamento: le nane brune cominciano la loro vita con temperature superficiali molto elevate che poi diminuiscono progressivamente col passare del tempo. La difficoltà di datare oggetti come PSO J318.5338-22.8603 risiede nella loro solitudine, oltre che nelle loro caratteristiche intermedie tra un grande pianeta gassoso ed una piccola stella nana. Ma per fortuna si è osservato che il pianeta solitario fa parte della corrente stellare di Beta Pictoris: un gruppo di stelle che si muove in una determinata direzione, come una corrente nel mare.
Farne parte può significare aver avuto un’origine comune e coeva alle altre stelle della corrente; in questo caso l’età stimata è 23 milioni di anni, troppo poco perchè sia una nana bruna.

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