Come per la maggior parte delle cose, anche in astronomia non tutto è ciò che appare. Il curioso caso di una stella che ha ingannato i suoi scopritori, travestendosi da supernova, ne è un esempio.
L’astro in questione, appartenente alla galassia NGC 300 e scoperto da un astrofilo sudafricano nel maggio 2010, è stato catalogato come supernova SN 2010da senza troppi dubbi. Ma, successivamente, il comportamento bizzarro di questa stella ha spiazzato gli astronomi.
Infatti ci si aspetta che una stella in fase di supernova brilli per alcune settimane e poi diminuisca la sua luminosità secondo un andamento ed una tempistica ben nota… ma SN 2010da è ancora là, luminosa quanto prima!
Ecco perchè, qualche astronomo interdetto, le ha affibbiato il nomignolo di “supernova impostore“.
Nuovi studi hanno dissipato il mistero che circondava questo astro. L’astronoma Breanna Binder dell’Università di Washington, che indaga le galassie vicine con i raggi X, si è accorta infatti che non si tratta di una singola stella, ma di un sistema binario.
Dirigendo verso il sistema stellare il telescopio spaziale a raggi X Chandra e considerando precedenti osservazioni di Hubble, il team di astronomi ha cercato di comprendere il perchè di tanta duratura attività.
L’astro impostore sembrava emettere una gran quantità di raggi X, cosa assolutamente anomala per questo tipo di corpi celesti. Infatti non era SN 2010da ad emetterli, bensì un secondo oggetto mai osservato in precedenza e legato gravitazionalmente all’astro in questione.
Ma le sorprese non finiscono qui: l’oggetto celeste appena scoperto è una stella di neutroni, ovvero ciò che rimane di una vera supernova. Esattamente ciò che voleva essere SN 2010da e che invece non è!
Altro dato molto interessante ed estremamente raro è il fatto che l’esplosione come supernova dell’astro che ha generato l’odierna stella di neutroni non abbia distrutto o spazzato via la compagna,
ovvero l’astro luminoso e massiccio (circa 25 volte la massa del nostro Sole) che ancora oggi osserviamo.
Ulteriori osservazioni dello spazio prossimo al sistema binario hanno mostrato evidenze di due esplosioni avvenute rispettivamente 30 milioni e 5 milioni di anni fa circa, ma gli astronomi tendono ad escludere che SN 2010da e la sua compagna si possano essere formate in così poco tempo.
Nonostante si sia fatta chiarezza sui protagonisti di questo travestimento, il mistero non può dirsi ancora del tutto risolto. Rimane infatti da comprendere la genesi di un sistema tanto raro e particolare.