Sembra essere passato il picco di El Niño, tra i più intensi degli ultimi 50 anni e probabilmente quest’anno arriverà La Niña, l’evento opposto che consiste nel raffreddamento delle acque del Pacifico. Secondo i ricercatori dell’Agenzia federale Usa per la meteorologia, è probabile che La Niña si verifichi in estate, mentre vi è l’80% di possibilità che si verifichi in autunno. La Niña è causa dei monsoni più forti nel Sud-Est asiatico e di una stagione più umida in Africa e America Latina. In passato ha anche causato fenomeni estremi, come le inondazioni in Australia. Sono molto più cauti gli scienziati del Bureau of Meterorology dell’Australia. Dal loro ultimo bollettino emerge che il fenomeno di El Niño sta diminuendo. Dal 1990 sono 26 gli eventi del genere, di cui la metà ha visto un anno neutro mentre il 40% il fenomeno della Niña. Secondo i modelli climatici internazionali è più probabile che vi sia un anno neutro, ma non scompare la possibilità dell’arrivo della Niña.
Clima: El Niño diminuisce, ma cresce la minaccia dell’arrivo di La Niña
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