La nuova navetta della Virgin Galactic, mostrata al mondo il 19 febbraio scorso, gode dell’approvazione di scienziati di fama mondiale ed in particolare del plauso del famoso cosmologo Stephen Hawking.
Tenuto lontano dalla cerimonia da problemi di salute, Hawking ha voluto comunque mandare un messaggio di 4 minuti in cui racconta il grande valore umano e scientifico di questo progetto e della nuova navetta, “stiamo entrando in una nuova era spaziale e spero che ciò aiuti nella creazione di una nuova unità. L’esplorazione spaziale è già stata una grande unificatrice – pare che nello spazio le nazioni cooperino in un modo che sulla Terra possiamo solo immaginare”.
Proseguendo, il celebre astrofisico pone l’accento sull’ulteriore lato umano dell’esplorazione spaziale ” portando sempre più passeggeri nello spazio, permetteremo a sempre più gente di guardare cosa c’è là fuori e alle loro spalle, il tutto in una nuova prospettiva valida per entrambe le direzioni. Ciò aiuterà a dare un nuovo significato al nostro posto sulla Terra e alle nostre responsabilità in quanto suoi custodi; ci aiuterà inoltre a riconoscere in nostro posto ed il nostro futuro nel cosmo, che credo sarà la nostra ultima meta”.
Il messaggio di Hawking si conclude con l’annuncio del nome della nuova navetta della Virgin Galactic:
“Vi prego di dare il benvenuto alla Virgin Spaceship Unity“.
Il celeberrimo cosmologo soffre di SLA da oltre 50 anni e da decenni è costretto su una sedia a rotelle e comunica attraverso un computer.
Nel messaggio racconta di come il suo grande sogno fosse quello di volare nello spazio, ma per gran parte della sua vita ha considerato irraggiungibile questo traguardo a causa della sua sfortunata condizione.
Otto anni fa, Richard Branson aveva ascoltato un’intervista di Hawking alla radio in cui il grande scienziato comunicava questo suo desiderio; per omaggiarlo e far avverare il sogno, il fondatore della Virgin Galactic lo chiamò e gli regalò un biglietto per un volo sulla SpaceShip Two. Hawking, entusiasta, accettò immediatamente: se la salute glielo permetterà, sarà sempre a disposizione per questa esperienza a bordo della nuova navetta.
L’ammirazione per lo scienziato da parte di Branson è cosa nota e venerdì è diventata nota al mondo intero “sentiamo forte il desiderio di far sì che Stephen rimanga una parte permanente della storia di Unity, perchè gran parte di ciò per cui lui lotta si
identifica in ciò che la Virgin Galactic aspira ad essere.
La Galactic Girl sul lato della Spaceship Unity porta una bandiera su cui c’è l’immagine dell’occhio di Stephen.” Il volto della “ragazza galattica” è ispirato a quello di Eve, la moglie di Branson. La VSS Unity è la seconda SpaceShip Two ad essere costruita; la prima, la VSS Enterprise, andò distrutta nel tragico incidente dell’ottobre 2014, dove morì il copilota Alsbury e rimase ferito il pilota Siebold.
Unity comincerà ora una lunga serie di test e la data del primo volo turistico non è ancora stata fissata.