Una scelta ardua e coraggiosa quella presa da molti genitori inglesi che hanno deciso di immortalare con una fotografia i propri figli colpiti da una grave forma di meningite pochi attimi prima di morire. Palesi i segni della malattia sui piccoli corpi;tratti di sofferenze impensabili e immagini dure che rimangono ben scolpite in mente. Tutto questo per scuotere le coscienze dei “potenti” cosicché il governo possa un giorno garantire un sistema sanitario gratuito che offra il vaccino contro il ceppo B della meningite a tutti i bambini fino a 11 anni, e non solo ai neonati. Attualmente infatti nel Regno Unito il vaccino è a carico del sistema sanitario solo per i bambini che non hanno compiuto il primo anno d’età: per tutti gli altri la vaccinazione è interamente a spese delle famiglie. Oltre alle foto raccolte è stata messa in rete una petizione online che non ha lasciato indifferente l’opinione pubblica e che ha raccolto più di 700mila firme.
Come si legge dalle righe del quotidiano The Independet, Claire e Mark Timmis hanno pubblicato la foto del loro figlio Mason, morto a 7 anni nel 2013 in sole 24 ore, per aver contratto una forma batterica di meningite; i due sperano che l’immagine possa incoraggiare altri genitori a fare attenzione ai primi segni di allarme e prestare immediatamente soccorso. Anche l’ex capitano inglese della nazionale di rugby, Matt Dawson, ha pubblicato la foto del figlio Sami, sopravvissuto alla meningite, “dopo due settimane d’inferno”, ma la strada della vaccinazione gratuita è ancora lontana.