Un bolide è una meteora di grandi dimensioni e luminosità. Si tratta di frammenti di roccia di dimensioni variabili tra un’automobile ed un grosso camion che impattano contro l’atmosfera terrestre a decine di migliaia di chilometri all’ora. A tale velocità, l’attrito generato dall’attraversamento dell’atmosfera, scalda il frammento ad una temperatura di migliaia di gradi, al pari dell’aria che lo circonda.
Per alcuni attimi, la luminosità di questi oggetti raggiunge anche quella della del Sole, illuminando a giorno l’area attraversata.
L’intensa luce che emettono dura solitamente più a lungo di una classica meteora poichè l’oggetto che sta bruciando è di dimensioni maggiori. La difficoltà da parte dell’atmosfera di consumare del tutto la roccia spaziale genera microframmenti e polveri sospese lungo la scia della meteora.
La particolare luminosità, la persistenza della coda e l’eventuale caduta a terra di frammenti meteorici sono caratteristiche tipiche dei bolidi.
Quello che ieri sera ha illuminato i cieli del sud della Francia e dell’Italia settentrionale è un perfetto esempio di bolide.
La meteora ha impiegato diversi secondi ad attraversare il cielo, permettendo a migliaia di persone di assistere allo spettacolo celeste.
Secondo molte testimonianze la scia mostrava un colore verde, mentre il nucleo della meteora era di colore rosso.
Altre testimonianze raccontano di una frammentazione finale del meteorite in almeno tre parti prima che la scia luminosa si esaurisse: questo dato potrebbe indicare la caduta al suolo di piccolissimi frammenti o di pulviscolo lungo la traiettoria finale della meteora.
L’individuazione dell’area interessata dall’eventuale caduta dei frammenti è possibile conoscendo la traiettoria reale della meteora nell’atmosfera. Per calcolarla si utilizzano sofisticati metodi di triangolazione, basate su tutte le testimonianze (video, foto, persone) disponibili rilevate da luoghi diversi.