La NASA ha annunciato di aver scelto SpaceX, Orbital ATK e Sierra Nevada Corp per gestire le navette che dal 2019 porteranno i rifornimenti alla Stazione Spaziale Internazionale.
Tra il 2019 ed il 2024 la NASA utilizzerà almeno 6 missioni cargo (senza equipaggio) da ciascuna delle tre compagnie.
SpaceX e Orbital ATK sono già attive nel trasporto di materiale verso la ISS con le rispettive navette Dragon (SpaceX) e Cygnus (Orbital ATK); la novità è l’ingresso in scena della Sierra Nevada Corp con la navetta Dream Chaser.
Per queste tre compagnie la scelta della NASA significa un enorme possibilità di sviluppo tecnologico ed una crescente visibilità nel nascente panorama delle imprese spaziali private. D’altro canto la NASA si assicura un rifornimento continuo per la ISS per i prossimi 8 anni, dopo la chiusura del glorioso programma shuttle.
Verranno rese note a breve le motivazioni di tale scelta e quelle relative all’esclusione della candidatura di altre due compagnie (Boeing e Lockheed Martin).
Le tre compagnie forniscono alla NASA numerose soluzioni circa l’utilizzo delle relative navette cargo e le capacità tecnologiche sviluppate dalle singole aziende: sviluppo di moduli pressurizzati (per trasporto di campioni biologici) e non pressurizzati, utilizzo di cargo che al rientro possono disintegrarsi in atmosfera (Cygnus) o atterrare per essere riutilizzati (Dragon e Dream Chaser) e che possono attraccare direttamente alla Stazione Spaziale o essere agganciati dal suo braccio robotico.