I ghiacciai d’azoto su Plutone sembrano trasportare un carico interessante: numerose isole che potrebbero essere frammenti di ghiaccio d’acqua derivanti dagli altopiani circostanti. Queste colline individualmente misurano svariati chilometri in diametro, secondo quanto rilevato dalle ultime immagini e dati della sonda NASA New Horizons.
Le colline, che si trovano nell’area informalmente nota come “Sputnik Planum“, nel “cuore” di Plutone, non sono altro che miniature dei monti che si trovano sul bordo occidentale dello Sputnik Planum. Sono un altro esempio dell’affascinante attività geologica del pianeta nano.
Dato che il ghiaccio d’acqua è meno denso di quello d’azoto, gli scienziati ritengono che le colline ghiacciate galleggino in un mare di azoto congelato e si spostano nel tempo come gli iceberg nell’Oceano Artico della Terra. Le colline sono probabilmente frammenti degli altopiani che si sono spezzati e sono stati trasportati dai ghiacciai di azoto nello Sputnik Planum.
La foto è stata scattata dalla sonda New Horizons da una distanza 16.000 km da Plutone, circa 12 minuti prima del flyby del 14 luglio 2015.