Il Mobile World Congress è finito da poco, ma non solo all’interno della fiera di Barcellona vengono presentati al mondo gli ultimi ritrovati in campo tecnologico e smartphone: ecco ReFlex, un rivoluzionario prototipo di smartphone flessibile messo a punto dai ricercatori del Queen University Human Media Lab. ReFlex non è soltanto pieghevole, la sua caratteristica fondamentale ed innovativa è che, attraverso una serie di bobine, è in grado di simulare forza, resistenza e attrito tramite vibrazioni e un sistema di force feedback completo, per una interazione assolutamente realistica. Il display AMOLED utilizzato dal prototipo è stato fornito da LG, è flessibile ed ha una risoluzione di 720p, è ovviamente a colori, e nei primi test ha fornito risultati straordinari.
Roel Vertegaal, direttore della Queen University, ha dichiarato:
“ReFlex rappresenta un modo completamente nuovo di interagire fisicamente con gli smartphone flessibili. Quando questo smartphone è piegato verso il basso a destra, le pagine scorrono da destra a sinistra, proprio come farebbero in un libro. Curvando maggiormente se ne accelera il movimento. Gli utenti possono sentire dettagliatamente la sensazione della pagina che si muove attraverso la punta delle dita tramite la vibrazione riprodotta dallo smartphone. Ciò rende possibile la più accurata simulazione fisica di interazione con i dati virtuali attualmente possibile su uno smartphone“
Questo realismo di estende anche ai giochi, nel popolare Angry Birds di Rovio Mobile, infatti, lo scopo è quello di abbattere delle costruzioni con dei nemici, attraverso un sistema di fionde e catapulte: grazie al suo schermo flessibile, ReFlex fa curvare la traiettoria di lancio esattamente come il suo display, per una esperienza di gioco unica nel suo genere. Sempre secondo Roel Vertegaal entro 5 anni, o forse anche prima, questi dispositivi saranno la normalità.