La prima cosa da fare, secondo molti genitori, appena il nostro bambino inizia ad essere soggetto a influenza, raffreddori e febbre è utilizzare l’aerosol. In realtà, vi sono molti dubbi circa la sua reale efficacia. Infatti, molto spesso tutti i problemi delle vie respiratorie si risolvono da sé senza l’utilizzo di questo strumento considerato dai bambini odioso e fastidioso. Secondo gli esperti è, invece, necessario sostituire questa abitudine con altre più salutari. Innanzitutto, invitare i propri figli a bere più frequentemente, aumentare i lavaggi nasali così da eliminare il muco ed il catarro, utilizzare l’umidificatore in maniera adeguata per gli ambienti, monitorare costantemente la temperatura della vostra casa, lavarsi spesso le mani ed utilizzare i fazzoletti di carta. Ovviamente, non si consiglia di smettere di utilizzare l’aerosol, ma questo strumento può essere utilizzato per delle malattie specifiche, che possono riguardare: la trachea, i bronchi ed i polmoni. Per altri infezioni, invece, il suo utilizzo è inutile e inefficace. Secondo l’Associazione Culturale Pediatri, utilizzare l’aerosol con cortisone, lì dove non necessario, a lungo andare può provocare effetti collaterali.
Salute: utilizzare l’aerosol per curare tosse e raffreddori nei bambini è inutile
MeteoWeb