Ancora smog oltre i limiti a Milano. Ieri tre centraline hanno fatto registrare valori compresi tra gli 80 e i 93 mg/mc. Come previsto da Bruno Simini, presidente di Arpa Lombardia, le condizioni meteo di ieri, con vento debole e la presenza di un’inversione termica a circa 1000 metri, hanno portato a un temporaneo aumento dei valori. Da oggi invece “dovrebbero tornare condizioni favorevoli alla dispersione degli inquinanti, grazie al passaggio di una rapida perturbazione, con tempo variabile e vento a tratti forte“. E anche il resto della regione è nelle medesime condizioni: i valori di Pm10 più alti ieri sono stati registrati a Vimercate, in provincia di Monza-Brianza (148 mg/mc), a Monza (105 e 117 mg registrati nelle due centraline cittadine) e a Merate, nel lecchese (109). Valori oltre la norma anche a Como (78), Saronno (85), Varese (67), Casirate d’Adda nel bergamasco (72) e Rivolta d’Adda nel cremonese (78). A Milano e in 21 Comuni dell’hinterland proseguono le misure antismog previste dal Protocollo della Città Metropolitana in caso di superamento per dieci giorni consecutivi della soglia media giornaliera di 50 mg/mc di Pm10. Le misure riguardano la circolazione delle auto euro 3 diesel senza filtri antiparticolato e prevedono la diminuzione di un grado centigrado dei riscaldamenti e la riduzione di due ore della durata di accensione degli impianti.