AstroSamantha è rimasta estasiata e colpita dal film che racconta il suo lungo addestramento per la missione Futura. Sam ha comunicato la sua comunicazione in collegamento chat via Skype da Colonia, dove l’astronauta sta lavorando per l’addestramento dell’Agenzia Spaziale Europea. A causa di un’influenza le è stato impossibile essere presente a Roma alla presentazione del film “Astrosamantha, la donna dei record dello spazio“, che uscirà nelle sale cinematografiche il primo e 2 marzo. Il film con la regia di Gianluca Cerasola, prodotto da Morol e distribuito da Officine Ubu, racconta la storia della astronauta italiana nei due anni che il 23 novembre 2014 l’hanno portata a volare sulla Soyuz per raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale. Il film è raccontato da Giancarlo Giannini, appassionato di spazio e volo. “Nel lavoro di un astronauta non c’è paura, ma solo gioia, dopo tutti i sacrifici che si fanno per arrivare alla missione. Se avessero scelto me, sarei andato con la gioia di poter fare qualcosa di unico“, ha detto Giannini a un giornalista che chiedeva a Sam se ha mai provato paura. Sam è d’accordo: “mi aspettavo di avere paura al momento dell’accensione dei motori, sulla rampa di lancio. Però non è stato così: è stato un momento di grande gioia e di grande serenità“. Il lancio della base russa di Baikonur, nel Kazakhstan, è stato il momento più emozionante. “E’ stato un momento molto emozionante – ha detto il regista – e il più bello da raccontare“.