La procura di Tainan, a Taiwan, ha emesso un mandato d’arresto per il costruttore del palazzo che è crollato a causa del sisma di sabato, in cui sono morte 39 persone. Lo ha fatto sapere una fonte governativa. Le operazioni di soccorso ancora in corso sono concentrate intorno al palazzo crollato, dove sono state registrate quasi tutte le vittime e dove si stima che oltre 100 persone siano ancora sotto le macerie. Durante le indagini sono emersi diversi subbi sulla qualità della costruzione, soprattutto in merito ai materiali utilizzati. I soccorritori hanno trovato grandi contenitori per l’olio da cucina inseriti nei muri, apparentemente utilizzati come materiale da costruzione. Oltre che per il costruttore del Wei-guan Golden Dragon Building, ovvero Lin Ming-hui, sono stati emessi anche altri due mandati d’arresto.
Taiwan: mandato d’arresto per il costruttore del palazzo crollato
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