Pochi minuti fa, precisamente alle 17,50 (ora italiana), una lieve scossa di magnitudo 2.7 ha colpito il Tirreno Meridionale. Secondo l’istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia il terremoto sarebbe avvenuto fra Calabria e Sicilia, più dettagliatamente ad una distanza di 27 chilometri a N di Messina, città che ospita 243,262 abitanti, e 38 chilometri a N di Reggio Calabria, con una popolazione di circa 180.000 persone. L’ipocentro del sisma è stato localizzato a grande profondità, circa 125 chilometri al disotto della superficie marina e per questo non è stato avvertito dalla popolazione locale.
Nel Tirreno Meridionale avvengono fra i più profondi terremoti possibili in suolo italiano, alcuni anche superiori a magnitudo 4. Basti pensare al terremoto del 6 Gennaio 2016, il secondo superiore a magnitudo 4 in suolo italiano quest’anno. La scossa di magnitudo 4.4 fu registrata nel distretto sismico del Golfo di Policastro e l’ipocentro fu individuato a ben 275 chilometri di profondità. Più raramente si verificano terremoti di intensità superiore a magnitudo 6.