Pochi minuti fa, precisamente alle 19,08 (ora italiana), una forte scossa di magnitudo 5.9 è stata registrata a sud dell’Australia, nell’Oceano Antartico. Secondo l’EMSC il terremoto avrebbe avuto il suo epicentro a sud dell’Oceania, più dettagliatamente ad una distanza di circa 3.105 chilometri a S di Canberra, città australiana con una popolazione di circa 327.000 abitanti, e 3.110 chilometri a SO di Wellington, in Nuova Zelanda, città nella quale risiedono all’incirca 280.000 persone. L’ipocentro del terremoto è stato individuato a circa 30 chilometri di profondità. L’evento, molto lontano da coste abitate, non è stato risentito dalla popolazione.
La scossa si è verificata sul versante meridionale del margine di confine fra la Placca Antartica, la Placca Indo-australiana e la Placca del Pacifico, a pochissimi chilometri dal continente antartico. Non è una zona molto studiata dal punto di vista sismico. E’ il luogo più inospitale del pianeta, dove anche se avvenissero violenti terremoti è probabile che nessuno ne risentirebbe, tuttavia sono a disposizione dei sismografi per rilevare eventi sismici anche in quella zona. Questo può aiutare i sismologia studiare la zona e a capire se l’area, per esempio, potrebbe essere ipoteticamente sottoposta a grandi terremoti. In tal caso potrebbe servire allertare le coste di Australia e Nuova Zelanda per possibilità di tsunami.
