Terremoto 6.4 Taiwan: si sono attivati altri segmenti di faglia sull’Isola

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Dopo il forte terremoto di magnitudo 6.4 verificatosi vicino a Tainan il 5 Febbraio 2016, nel sudovest del territorio di Taiwan, sembrano essersi attivati diversi sciami sismici in molte altre zone dell’isola, attraversata da complessi sistemi di faglie incrociati. All’evento principale, che ha provocato danni a Tainan, fra cui il crollo di una decina di palazzi nella città e la morte di almeno 116 persone, sono seguite altre 4 scosse di magnitudo compresa fra il quarto e il quinto grado della scala Richter, tutte avvenute ad una profondità compresa fra i 25 e i 31 chilometri.  Nessun altro evento significativo è stato più registrato nell’area dal 6 Febbraio 2016.

Invece, il 9 Febbraio 2016, si verifica una scossa di magnitudo 4.9 nella parte orientale dell’Isola, più dettagliatamente ad una distanza di appena 19 chilometri a SE della popolosa città di Hualian, che ospita 350.000 abitanti; qui la scossa viene avvertita dalla popolazione locale. Il 13 Febbraio 2016 una scossa minore, di magnitudo 4.2, colpisce il centro-nord di Taiwan, 37 chilometri a NE di Buli, dove risiedono 86.000 abitanti.

Taiwan faglieQueste scosse potrebbero rientrare nella normale attività sismica dell’isola, sovente colpita da eventi tellurici anche molto intensi. Tuttavia lo sciame che desta più interesse è quello iniziato il 15 Febbraio 2016, nel sudest dell’isola di Taiwan. 5 le scosse comprese fra il quarto e il quinto grado della scala Richter, la più forte proprio oggi, magnitudo 4.9 alle 2,09 (ora italiana). Lo sciame si sta verificando nell’area compresa fra le città di Taitung City, ove risiedono 110.000 abitanti e la più grande Kaohsiung, in cui vivono 1.500.000 persone. I terremoti sono stati tutti avvertiti dalla popolazione locale, già spaventata dal forte sisma di magnitudo 6.4 di 2 settimane fa. Come possiamo vedere dalla mappa, inoltre, si capisce che la sismicità è molto più frequente e importante nella parte orientale dell’isola, rispetto a quella occidentale, dove, fra l’altro, si è verificato il terremoto di Tainan.

Non è raro in aree particolarmente sismiche come lo è l’Isola di Taiwan, che in conseguenza di una forte scossa di terremoto si possano attivare altri segmenti di faglie generando così ulteriori eventi. Infatti è improbabile che si possa trattare di scosse di assestamento susseguenti l’evento di inizio mese. Tra l’altro, se osserviamo i documenti storici che riguardano la sismicità dell’isola, ci accorgiamo che capita sovente il fatto che due terremoti si possano verificare in aree diverse dell’isola nell’arco di pochi mesi, addirittura a distanza di poche settimane.

Ripetiamo che i terremoti ad oggi non sono assolutamente prevedibili, ma attraverso lo studio della sismicità di una determinata zona, possiamo capire se in quel determinato luogo la probabilità di terremoti è più o meno elevata rispetto ad altre parti del mondo.

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