Il terremoto di magnitudo 4.6 (secondo l’EMSC magnitudo 4.7) che oggi pomeriggio ha colpito la Sicilia Sudorientale, fra le province di Ragusa e Siracusa, non è un evento improvviso e a sé stante, ma fa parte, invece, di uno sciame sismico. Infatti, nella notte di ieri, 7 Febbraio 2016, alle ore 2,41, un altro evento di magnitudo 3.4 aveva spezzato il sonno dei ragusani. Quello è stato il sisma che ha dato inizio alla sequenza tutt’ora in atto. Successivamente, la stessa notte di Domenica, in solo sei minuti sono avvenute tre scosse di magnitudo pari o superiori ai 2 gradi della scala Richter.
L’evento principale di oggi, infine, era stato preceduto da un lieve terremoto di magnitudo 2, alle 5,47 di questa mattina. Poco fa, invece, precisamente 5 minuti dopo il forte movimento tellurico avvertito nettamente in tutta la Sicilia Sudorientale, si è verificata una lieve scossa di assestamento di magnitudo 2.1. Non sappiamo quanto possa durare lo sciame sismico in atto, tuttavia sappiamo che il terremoto si è verificato in una zona ad elevata pericolosità sismica.