Un violento terremoto a Taiwan ha abbattuto un palazzo di 17 piani, pieno di famiglie riunite per il Capodanno lunare, uccidendo 11 persone, mentre almeno 30 sono ancora disperse. Tainan è stata la città più colpita dal sisma magnitudo 6.4: un intero complesso residenziale di quattro edifici che conteneva quasi cento appartamenti è crollato. Tra le vittime anche una neonata di dieci giorni e altri due bambini.
Sul posto sono presenti 800 soldati con cani da salvataggio e finora sono state salvate più di 250 persone.
Il ministro dell’Interno ha dichiarato di temere che nell’edificio ci siano più persone di quanto si pensi dato che molti sono tornati nelle case d’origine per festeggiare il Capodanno.
In tutta la città di Tainan, oltre 400 persone sono rimaste ferite e 60 si trovano ancora in ospedale. In 400mila sono senz’acqua e oltre duemila abitazioni sono ancora senza corrente elettrica.
Il sisma si è verificato alle 19:57 UTC a 28 km da Pingtung (dati USGS) in un’area che giace due placche tettoniche ed è soggetta a frequenti terremoti.
Nel settembre 1999 un terremoto magnitudo 7.6 uccise 2.400 persone a Taiwan.