Tumore al cervello nei bambini: uno studio ne rivela l’origine

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E’ detto glioma angiocentrico ed è un tumore celebrale molto raro che colpisce soprattutto bambini e giovani adulti. Dopo tanti studi una ricerca internazionale, a cui hanno preso parte gli studiosi dell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, e pubblicata  su Nature Genetics, ha permesso di identificare e riconoscere i geni che producono questo specifico tumore e si è scoperto che la mutazione genetica è all’origine di questa grave patologia.
Il  glioma angiocentrico è da sempre stato oggetto di attenti studi e dal  2007 è stato incluso tra i tumori neuro epiteliali nella Classificazione dei Tumori del Sistema Nervoso Centrale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

La mancata produzione di metastasi e la crescita lenta caratterizza  la malattia, ma i sintomi epilettici, per quanto possono condurre alla morte del paziente,  possono rendere necessario l’intervento neurochirurgico.

Al momento i geni conosciuti sono essenzialmente due: MYB e QKI; il primo è responsabile dello sviluppo della patologia, mentre il secondo, al contrario,  è un gene che frena il tumore.

Il problema sorge alla fusione di questi due geni in cui si ha l’attivazione del primo e lo spegnimento dell’altro, che in realtà servirebbe a svolgere una funzione perlopiù protettiva.

Il dottor Mirko Scagnet, neurochirurgo dell’equipe del Mayer guidata dal dottor Lorenzo Genitori, e dalla dottoressa Anna Maria Buccoliero, responsabile dell’Anatomia Patologica, unici italiani coinvolti nel progetto, hanno diligentemente portato avanti lo studio della malattia che promette di rivoluzionare profuturo l’approccio diagnostico e terapeutico di questa ancora intricata patologia.

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