Tumori: In Italia aumenta l’incidenza rispetto ai Paesi dell’UE

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Aumentato il tasso di incidenza dello sviluppo di tumori in Italia nel 2014 con una crescita del 4,7% in più rispetto alla media registrata nei Paesi dell’Unione Europea.

278,6 casi su 100 mila abitanti e aumenta del 23% il cancro al seno con 91 casi su 100 mila per quanto riguarda le donne, mentre per gli uomini la cifra relativa al tumore alla prostata segna un calo del 2,8% rispetto alla media dell Unione Europea.

I dati riportati sono stati redatti dal Compendio ‘Sic Sanità e presentati oggi al ministero della Salute.

Secondo i Registri della salute di Federanziani il 41,9% degli intervistati sopra i 60 anni , ha avuto una diagnosi di tumore in famiglia nel corso della sua vita, e il 14,4% di essi convive con una pregressa diagnosi di tumore.

Per sconfiggere il tumore la modalità più diffusa è l’intervento chirurgico che ha coinvolto il 59, 2% di persone.

“Il dato delle patologie neoplastiche superiore alla media Ue deve far riflettere le Istituzioni nazionali e regionali sulla necessità di investire ancora di più sulla prevenzione e sugli screening, su cui alcune Regioni non sono in linea con gli obiettivi dati – ha affermato Roberto Messina, presidente di Senior Italia Federanziani – Anche le associazioni di pazienti possono fare molto, promuovendo iniziative volte all’accrescimento della consapevolezza dei cittadini-pazienti rispetto ai corretti stili di vita e alle sane abitudini quotidiane“.

Senior Italia “prova a fare la sua parte – ha continuato – Stiamo portando avanti su tutto il territorio nazionale una campagna informativa sulle patologie oncologiche, e parallelamente la campagna ‘Due passi in centro’ dedicata all’importanza dell’attività fisica per la prevenzione delle patologie croniche e di quelle oncologiche“.

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